Avete mai sentito parlare di Skin Flooding? Questa routine di cura della pelle, ispirata alle tecniche di bellezza coreane, è diventata una delle tendenze più discusse sui social media e sui forum di cura della pelle. Il motivo? Promette di idratare profondamente la pelle, lasciandola morbida, luminosa e radiosa.
Il termine ha iniziato a guadagnare popolarità grazie a dermatologi e influencer su piattaforme come TikTok e Instagram. I video che spiegano la tecnica hanno accumulato milioni di visualizzazioni, rendendo lo Skin Flooding un fenomeno globale. Il suo successo è dovuto al fatto che combina un approccio semplice con risultati visibili, ideali per le pelli che necessitano di una maggiore idratazione.

Skin Flooding: cos’è e perché è di tendenza?
Lo Skin Flooding consiste fondamentalmente nell’“inondare” la pelle di idratazione applicando i prodotti a strati. Ma non si tratta di stratificarli tutti in una volta: il trucco è far assorbire bene ciascuno di essi prima di passare al successivo.
Questo metodo si ispira direttamente alla routine coreana in 10 fasi, dove l’idratazione gioca un ruolo fondamentale. Tuttavia, in questo caso l’attenzione è più ristretta, dando priorità ai prodotti che garantiscono una pelle profondamente idratata. L’aspetto interessante di Skin Flooding è la sua accessibilità: non servono 10 prodotti, ma solo alcuni prodotti chiave, come un buon siero all’acido ialuronico, un’essenza e una crema leggera.
Inoltre, in un’epoca di rapida evoluzione delle tendenze di bellezza, questa tecnica si distingue per essere funzionale e adattabile. Si è posizionata come soluzione pratica per le pelli disidratate e stressate, soprattutto nei climi freddi o secchi.
Perché Skin Flooding ha così tanti fan?
Per la pelle secca o disidratata, Skin Flooding è quasi magico. Ecco alcuni dei benefici più citati:
- Massima idratazione: se la vostra pelle sembra un deserto del Sahara, questa routine può riportarla in vita.
- Riparazione della barriera cutanea: ideale se avete abusato di esfolianti o trattamenti aggressivi e la vostra pelle chiede una pausa.
- Splendore sano: non c’è niente di meglio di un bagliore naturale che grida “mi prendo cura di me stessa”.
Ma naturalmente non tutti hanno il tempo o la voglia di aspettare tra una passata e l’altra.
Il lato meno affascinante dello Skin Flooding
Parliamo dell’altra faccia della medaglia, perché questa routine non è adatta a tutti. Io, per esempio, non la faccio e non credo che la farò mai. E vi spiego perché:
- È un processo lungo: tra la detersione, l’applicazione dei prodotti e l’attesa del loro assorbimento, potete dire addio ad almeno 20 minuti. Per chi ha poco tempo (come me), questo è un lusso che non posso permettermi.
- È costoso: sono necessari diversi prodotti per ottenere un risultato ottimale e, se li utilizzate tutti i giorni, vi assicuro che non dureranno a lungo.
- Troppo prodotto: personalmente, quando applico troppi prodotti, la mia pelle rimane con dei residui, come se si stesse “spellando”. È scomodo e poco lusinghiero.
Detto questo, riconosco che per chi ha una pelle molto disidratata, Skin Flooding può essere un salvavita. Assicuratevi però di utilizzare prodotti adatti al vostro tipo di pelle.

Ingredienti chiave di Skin Flooding
Affinché Skin Flooding funzioni correttamente, è importante scegliere prodotti che contengano gli ingredienti giusti per idratare e trattenere l’umidità della pelle. Ecco quelli più consigliati:
- Acido ialuronico: è il re dell’idratazione. Questo ingrediente agisce come una spugna, attirando l’acqua negli strati superficiali della pelle.
- Glicerina: un’altra stella dell’idratazione che aiuta a mantenere la pelle morbida ed elastica.
- Niacinamide: oltre a idratare, questo ingrediente lenisce la pelle e rafforza la barriera cutanea.
- Ceramidi: ideali per sigillare l’idratazione e rafforzare la barriera naturale della pelle.
- Pantenolo: un alleato per le pelli sensibili o irritate, in quanto aiuta a riparare e lenire.
Quando combinate questi ingredienti nella vostra routine, assicuratevi di applicare prima gli ingredienti più leggeri (come l’acido ialuronico) e di terminare con quelli più pesanti (come le ceramidi in una crema). In questo modo ottimizzerete l’assorbimento e l’effetto di ogni strato.

Prodotti consigliati per lo skin flooding
Se state pensando di provare questa routine, ecco alcune opzioni con gli ingredienti chiave:
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- Essenze idratanti
- CosRX Advanced Snail 96 Mucin Power Essence: ricca di mucina di lumaca, ideale per idratare e riparare.
- Missha Time Revolution The First Treatment Essence: un classico della routine coreana, con ingredienti che idratano e rivitalizzano.
- Sieri all’acido ialuronico
- The Ordinary Hyaluronic Acid 2% + B5: conveniente ed efficace per un’idratazione intensa.
- Vichy Minéral 89: leggero e perfetto per rinforzare la barriera cutanea.
- Creme idratanti
- CeraVe Crema Idratante: Con ceramidi e acido ialuronico, eccellente per tutti i tipi di pelle.
- La Roche-Posay Toleriane Ultra: ideale per le pelli sensibili e disidratate.
- Creme solari
- ISDIN Fusion Water SPF 50: Leggero e adatto alle pelli grasse o miste.
- Supergoop! Unseen Sunscreen SPF 40: invisibile e comodo da usare ogni giorno.

Come eseguire lo Skin Flooding passo dopo passo
Se decidete di provare, ecco lo schema di applicazione di base:
- Pulizia del viso: iniziare con la pelle pulita per permettere ai prodotti di fare la loro magia.
- Essenza idratante: utilizzare prodotti leggeri con ingredienti come la glicerina o l’acido ialuronico.
- Siero idratante: è qui che l’idratazione si intensifica. Cercatene uno con acido ialuronico o niacinamide.
- Crema idratante: sigillate il tutto con una crema adatta al vostro tipo di pelle. Se avete la pelle grassa, assicuratevi che sia non comedogenica.
- Protezione solare: Indispensabile se fate la vostra routine al mattino.
Un consiglio: non sovraccaricatevi di prodotti. Meno è meglio, soprattutto se la vostra pelle tende a reagire facilmente.
Lo Skin Flooding è per tutti?
No, e questo è importante. Il successo di Skin Flooding dipende molto dal vostro tipo di pelle:
- Pelle secca o disidratata: sì, questa routine è adatta a voi. L’idratazione a strati può aiutarvi a ritrovare una pelle luminosa ed elastica.
- Pelle grassa o mista: in questo caso bisogna fare attenzione. Optate per prodotti leggeri e privi di olii per evitare problemi come le eruzioni cutanee o la sensazione di pesantezza.
E ricordate: se la vostra pelle mostra segni di irritazione o di eccesso di prodotto (come residui visibili), potrebbe essere il momento di modificare o semplificare la vostra routine.
Pro e contro dell’“Skin Flooding”: aspetti positivi e negativi
Pro:
- Risultati visibili sulla pelle disidratata.
- Possibilità di personalizzare la routine in base alle proprie esigenze.
- Sensazione di spa a casa propria, se si ha il tempo di godersela.
Contro:
- Può essere noioso se si conduce una vita frenetica.
- I costi di mantenimento di questa routine possono aumentare rapidamente.
- Rischio di accumulo di prodotto se non si fa attenzione.

Dovreste incorporare lo Skin Flooding nella vostra routine?
Lo Skin Flooding ha i suoi punti di forza, ma non è adatto a tutti. Se avete tempo e amate la cura del viso, può essere un’esperienza gratificante. Se invece preferite qualcosa di più pratico, questa tecnica potrebbe non fare al caso vostro.
In definitiva, la cura della pelle deve essere adattata alle proprie esigenze e al proprio stile di vita. L’importante è trovare ciò che funziona meglio per voi.
Volete provare qualcosa di diverso?
Se la routine del viso è la vostra passione, non perdetevi lo Skin Cycling. Una tecnica che alterna i prodotti per massimizzarne i benefici senza irritare la pelle, vale la pena di dare un’occhiata!
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